Mi lamentavo con un’amica nutrizionista del fatto che ho sempre fame.
Ho un consiglio per te.
Pensavo mi suggerisse di mangiare qualcosa di ultra nutriente oppure di fare tanti spuntini, come i neonati o i gatti.
E invece.
Quando hai fame prova a bere un bicchiere di acqua.
Potresti avere sete e non lo sai.
Vale anche per la scrittura e il suo processo creativo.
A volte abbiamo un’idea e ci precipitiamo a scrivere quello che ci passa per la mente perché non vediamo l’ora di trasformare il pensiero in storia.
E invece il bicchier d’acqua sta allo stimolo della fame come la progettazione al desiderio di scrivere.
Potremmo non aver bisogno di mettere subito tutto nero su bianco. Potremmo aver bisogno di acqua. Ecco tre zampilli.
Hai un’idea? Lasciala lì.
Sembra poco amichevole ma davvero la prima cosa da fare è aspettare che l’idea si ambienti. Passa un po’ di tempo con lei, state insieme senza rivelarvi troppo. Ogni tanto ripensaci. Prendi appunti e nel frattempo…
Leggi i libri degli altri
Soprattutto quelli che hanno scritto qualcosa che si avvicina molto a ciò che vorresti scrivere tu. È un passaggio utile per capire il meccanismi del testo, ingranaggi di cui ti approprierai per riportarli nella tua storia e a cui aggiungerai la tua voce, il tuo talento, la tua innovazione.
Perché vuoi scrivere questa storia?
Perché proprio questa? Perché secondo te la dovremmo leggere? Cos’ hai in mente per noi che ti leggeremo?
Se ti viene voglia di scrivere progetta.
Potresti averne bisogno e non lo sai.

© 2025 Miranda Martino - curatrice editoriale